La svenura ti chiarirà se tu hai un amico o solo uno che si dice tale.
Una donna o ama o odia: una terza possibilità non c'è.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.
È vissuto bene chi è potuto morire quando ha voluto.
La cose future lottano e non possono essere superate.
Niente è più facile che sopportare con forza d'animo le sventure altrui.
Lo sventurato non bello, e maggiormente se vecchio, potrà esser compatito, ma difficilmente pianto. Così nelle tragedie, ne' poemi, ne' romanzi ec. come nella vita.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
La sventura costringe l'uomo a far la conoscenza di ben strani compagni di letto.
Non possiamo né contare tutti gli sventurati, né piangerne uno solo degnamente.
Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
C'è una sola strada che porta gli uomini alla vera grandezza umana: la dura scuola delle sventure.
Chi si lascia stordire dalla sventura, non può approfittare del suo insegnamento.
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