Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.— Arturo Graf
Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.
Chi più servo di colui che sempre ha bisogno d'essere servito?
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
Se vuoi serbar fede intera alla verità e alla giustizia, non giurar fedo a nessun partito.
Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
Sia la meta cui giungi il punto onde tu muovi per tendere a nuova meta.
Chi si lascia stordire dalla sventura, non può approfittare del suo insegnamento.
La sventura costringe l'uomo a far la conoscenza di ben strani compagni di letto.
C'è una sola strada che porta gli uomini alla vera grandezza umana: la dura scuola delle sventure.
È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.
Quando sui grandi della terra s'abbatte qualche grande sventura, non la si attribuisce più alla gelosia degli dèi ma alla loro giustizia.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
Non ho mai conosciuto in vita un uomo che non sapesse sopportare le sventure altrui con perfetta rassegnazione cristiana.
La sventura è per il nostro animo il calore che lo mantiene molle: nella buona sorte è facile che diventi duro.
Questo solo di buono ha la continua sventura, che finisce per temprare le sue vittime di sempre.