La moderazione e la medicina nella disgrazia.— Publilio Siro
La moderazione e la medicina nella disgrazia.
I giovani vanno convinti con la saggezza non con la forza.
Se tolleri i difetti di un amico senza correggerli, li fai tuoi.
La lode arriva solo dopo che la fatica le ha aperto la strada.
Per troppo discutere si perde la verità.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.
Voglio, sì, l'erudizione, ma una erudizione governata dal giudizio e organizzata dal gusto.
La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei principi è sempre un vizio.
Si deve conoscere la propria misura.
Poco e buono, dice el proverbio; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra, ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate; però sarebbe forse stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia.
Un segno grave di mediocrità è il lodare sempre con moderazione.
Ecco un modo garantito per avere più di quanto desideri: desidera di meno.
Meglio fermarti prima di colmare l'orlo. Affila troppo la lama e il filo si rovinerà. Ammassa una fortuna in oro e giade, e nessuno potrà proteggerla. Pretendi benessere ed onori, ed il disastro ne seguirà. Ritirati quando il lavoro è compiuto. Questa è la strada verso il paradiso.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Non desiderare troppo e sarai l'uomo più ricco del mondo.
Io sono uno che parla troppo poco, questo è vero, ma nel mondo c'è già tanta gente che parla, parla...