La moderazione e la medicina nella disgrazia.— Publilio Siro
La moderazione e la medicina nella disgrazia.
La pazienza spesso provocata diventa ira furibonda.
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
A cosa bisogna badare quando le parole vogliono una cosa e l'animo un'altra.
Gli occhi sono ciechi, quando la mente si occupa di altre cose.
Ogni cosa vale il prezzo che il compratore è disposto a pagare per averla.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Per conoscere l'annata e la qualità di un vino non è necessario berne l'intera botte.
Il larghissimo fronte moderato non ha punti di riferimento. Porta a porta, pur avendo sempre uno di qua e uno di là, è una trasmissione moderata.
Dosava le forze con la cura di una ballerina disoccupata alle prese con l'ultimo paio di calze senza smagliature.
Bisogna però saper andare con il senso della misura in luoghi che non ti appartengono.
Colui che sa quando abbastanza è abbastanza avrà sempre abbastanza.
Né la società, né l'uomo, né ogni altra cosa per essere buona deve eccedere i limiti stabiliti dalla natura.
Chi mangia poco vive di più.
Le droghe le ho provate tutte, con moderazione. Qualche canna ogni tanto me la faccio. Ma non sono mai stato vittima di niente, non ho vizi né ossessioni. Non sono mica una rockstar del passato.
Meglio fermarti prima di colmare l'orlo. Affila troppo la lama e il filo si rovinerà. Ammassa una fortuna in oro e giade, e nessuno potrà proteggerla. Pretendi benessere ed onori, ed il disastro ne seguirà. Ritirati quando il lavoro è compiuto. Questa è la strada verso il paradiso.