Il lavoro vinceva la materia.
Gli uomini non apprezzano una buon azione se non porta una ricompensa.
La notte dissimula i difetti ed è indulgente con tutte le imperfezioni; a quell'ora, ogni donna sembra bella.
Col tempo anche il giovenco più scontroso viene all'aratro ed il cavallo impara a poco a poco a tollerare il morso.
Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
Ah, che delitto enorme è cacciare visceri nei visceri, ingrassare il corpo ingordo stipandovi dentro un altro corpo, vivere della morte di un altro essere vivente!
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano!
L'autore loda il suo lavoro.
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Più avete da lavorare e più dovete pregare, per essere strumenti docili nelle mani di Dio.
Lavorare stanca.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.