Divenire amati è passare, amare è durare.
Un buon matrimonio è quello in cui ciascuno dei due nomina l'altro custode della sua solitudine.
Il futuro entra in noi per trasformarsi in noi molto prima di essere accaduto.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada.
I dolori sono ignoti, l'amore non si impara, l'ingiunzione che ci chiama ad entrare nella morte rimane oscura. Solo il canto sulla terra consacra e celebra.
Il grande rinnovamento del mondo consisterà forse in questo, che l'uomo e la donna, liberati da tutti i falsi sentimenti e riluttanze, si cercheranno l'un l'altro non come opposti, ma come fratelli e sorelle, come vicini, e giungeranno a stare insieme come esseri umani.
L'amore non è una sfida, all'altro o a noi stessi. È stare bene con una persona.
Non si vuole piacere al mondo ma essere amati da chi si ama, tanto amati da riconoscersi veri, esistenti, reali.
Amore significa non dover dire mai mi dispiace.
L'amore è il significato ultimo di tutto quello che ci circonda. Non è solo una sensazione, è la verità, è la gioia che è la fonte di tutta la creazione.
Il vero Amore non è altro che un certo sforzo di volare a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza.
Che atroci offese nascono da cause amorose, che dispute pesanti sono generate da cose banali.
L'amore è un atto senza importanza, dal momento che si può farlo all'infinito.
Amare è sopratutto donare se stessi.
Se non accettiamo gli insegnamenti che l'amore ci ispira, continueremo felici a ripetere indefinitamente gli stessi errori, come mosche che ritornano dementi a picchiare contro i vetri delle finestre, incapaci di capire che il vetro, per quanto trasparente, non può essere attraversato.
Crediamo di essere i primi a provare certi turbamenti, non sapendo che l'amore è come la poesia, e che tutti gli amanti, anche i più mediocri, pensano d'innovare.