L’esperienza amorosa appare spesso come qualcosa di unico, irripetibile, quasi rivoluzionario. Chi ama sente di attraversare emozioni mai provate prima da nessun altro, come se il proprio turbamento fosse una scoperta assoluta. In realtà, ciò che sembra nuovo è parte di un grande flusso condiviso, una trama antica che accomuna gli esseri umani nel tempo. Come nella poesia, dove ogni autore crede di trovare parole e immagini mai usate, anche chi ama è convinto di innovare, di vivere un sentimento eccezionale rispetto a quello altrui. Eppure, proprio questa illusione di originalità è ciò che rende l’amore così intensamente umano: il bisogno di sentirsi speciali, irripetibili, pur muovendosi dentro schemi emotivi che milioni di persone hanno attraversato. La vera novità non sta nel sentimento in sé, ma nel modo in cui ogni individuo lo abita, lo interpreta, lo soffre e lo celebra. L’amore resta lo stesso, ma ogni cuore lo racconta come se fosse la prima volta.