Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
Quando un'alba o un tramonto non ci danno più emozioni, significa che l'anima è malata.
L'amore a prima vista spesso non è che una svista.
Quando una donna dice "Adesso no", vuol dire che siete in anticipo o che siete in ritardo.
C'è calcolo anche nel disinteresse.
L'elemosina dà solo al donatore l'impressione di fare qualcosa e chi raccoglie denaro mendicando non è motivato a migliorarsi. Mendicare priva l'uomo della sua dignità, togliendoli l'incentivo a provvedere alle proprie necessità con il lavoro, lo rende passivo.
Diffido dell'elemosina che non costa e che non duole.
E mentre anche se costretto a chiedere la carità un uomo può essere e rimanere libero, nessuno mai può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
Bisogna fare soltanto elemosine anonime. Hanno il grande vantaggio di sopprimere l'ingratitudine.
Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
Se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l'elemosina di chi lavora con gioia.
La religione cattolica è una guida per elemosinare il Cielo: guadagnarselo sarebbe troppo scomodo. I preti sono i sensali di quell'accattonaggio.
Il vero accattone è l'unico solo e vero re.