Chi conquista il cuore dell'uomo conquista tutto l'uomo.— San Francesco di Sales
Chi conquista il cuore dell'uomo conquista tutto l'uomo.
L'ape trae il miele dai fiori senza sciuparli, lasciandoli intatti e freschi come li ha trovati. La vera devozione fa ancora meglio, perché non solo non reca pregiudizio ad alcun tipo di vocazione o di occupazione, ma al contrario vi aggiunge bellezza e prestigio.
Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo.
La devozione non distrugge nulla quando è sincera con gli impegni di qualcuno, è senza dubbio falsa.
È uno sbaglio, se non un'eresia, voler bandire la vita devota dalla truppa dei soldati, dalla bottega degli artigiani, dalla corte dei prìncipi, dal ménage delle persone sposate.
È sempre molto dannosa quella distrazione del cuore che porta ad avere il cuore in un posto ed il dovere in un altro.
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
L'uomo è un essere finito, un essere di orizzonti, avanza a tentoni verso l'avvenire sulla linea del tempo contato.
Non vi è che l'ultimo amore di una donna capace di soddisfare il primo di un uomo.
Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto.
Essere l'uomo più ricco al cimitero non mi interessa... Andare a letto la notte sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso... quello mi interessa.
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.
L'uomo non è meno immortale dell'anima.
Un uomo è sempre così convinto di essere un vulcano per dono divino che gli sembra degradante doversi confrontare con una faccenda di faville.
È difficile essere uomini, difficile nello stesso tempo essere la terra e il sale della terra, la vita e il senso della vita.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.