Una piccola somma data in prestito crea un debitore, una grossa crea un nemico.
L'arciere non deve colpire il bersaglio di quando in quando, ma deve sbagliare solo di quando in quando; non è un'arte quella che arriva allo scopo per caso.
Quanto è insensato l'oratore che si allontana felice per gli applausi di un pubblico ignorante!
È vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di sé stesso; quelli che si nascondono, immobili nel loro torpore, stanno in casa loro come in una tomba.
Imparare la virtù significa disimparare i vizi.
Ti stupisci come di un fatto inaudito, perché, pur avendo viaggiato a lungo e in tanti posti diversi, non ti sei scrollato di dosso la tua tristezza e il tuo malessere spirituale? Devi cambiare animo, non cielo.
Il denaro, come la droga, uccide mentre promette metamorfosi da sogno.
Per un uomo, ci sono pochi modi più innocenti di tenersi occupato che quello di far soldi.
Meglio esser povero ch'essere ridotti in ischiavitù dai quattrini.
Chi non fa economia, andrà in agonia.
Chi ha denaro paga, ma mai di persona.
Niente arriva a sproposito, se arriva insieme al denaro.
La gente ha sempre bisogno di mangiare, di bere e di divertirsi. Perciò si va a colpo sicuro quando si impiega il proprio denaro in ciò che il pubblico ritiene indispensabile.
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
Denaro e conoscenze aiutano. Non basta la buona volontà per far felici gli altri. Le persone infelici vanno tirate su in molti modi, e solo con i soldi e gli agganci giusti si può offrire loro un sostegno.
Il dio quattrino è cosí scaltro. Se almeno tentasse di prenderti al laccio con yachts e corse di cavalli, cocottes e champagne, come sarebbe facile schivarlo. È quando ti circuisce attraverso il senso della tua onestà e della tua dignità che ti trova indifeso, impotente.