L'utilità dà la misura del necessario: ma il superfluo in che modo si può misurarlo?
Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
Mantenere i propositi fatti richiede più impegno che concepire onesti propositi.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Volgi la mente da questa bassa aiuola a così eccelse meditazioni! Fallo adesso, finché il tuo sangue è caldo e sei ancora pieno di vigore, questo è il momento per guardare più in alto!
Chi nella vita preferisce il bello all'utile, finisce certo, come il bimbo che preferisce le caramelle al pane, col rovinarsi lo stomaco e con guardare il mondo con molta tetraggine.
Avviene sempre che lo spazio si riduca, gli stessi gesti si ripetano quasi meccanicamente ogni volta che si imbrigliano le proprie facoltà in vista di un compito solo limitato e utile.
Quando una cosa ci è necessaria o utile, quando reagisce su di noi cagionandoci o dolore o gioia, quando si rivolge fortemente alle nostre simpatie o è una parte vitale dell'ambiente nostro, essa trascende dalla vera sfera dell'arte.
L'utile è bello, il dannoso è brutto.
Tutti gli uomini cercano l'utile; ma di nessuna cosa si fanno giudizi cosi disparati ed erronei come dell'utile.
Quello che non è utile allo sciame non è utile nemmeno all'ape.
È spesso vano, e talvolta tirannico, tentare di rendersi utile.