La vera gioia è austera.— Lucio Anneo Seneca
La vera gioia è austera.
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
Non è magnanimo chi è generoso con la roba altrui.
A me bastano poche persone, anzi una sola o addirittura nessuna.
Certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire. In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause del dolore.
La gioia autentica, invece, nasce dalla sana consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà.
Due gioie concesse Iddio agli uomini liberi sulla terra: il plauso dei buoni, e la bestemmia dei tristi!
Queste gioie violente hanno una fine violenta.
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
Se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco.
Non cercare la gioia nei beni di consumo, perché questo ti costerà caro.
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla.
Tutte le grandi gioie si somigliano nei loro effetti, a differenza dei grandi dolori che hanno una scala di manifestazioni molto variata.
C'è la gioia di essere sano e giusto, ma c'è soprattutto l'immensa gioia di servire.