La vera gioia è austera.— Lucio Anneo Seneca
La vera gioia è austera.
Per il desiderio nulla è abbastanza, per la natura è abbastanza anche il poco.
Vuoi sapere che cosa sia il vero bene o da dove venga? Te lo dirò: dalla buona coscienza, dagli onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo del caso, dal tranquillo e costante tenore di vita di chi segue sempre lo stesso cammino.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
I più ondeggiano infelici tra il timore della morte e le angosce della vita: non vogliono vivere, né sanno morire.
La cosa che in questo mondo può essere più orrida è la gioia.
Perché cerchi la gioia fuori da te, non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore?
Le migliori vittorie, le più grandi soddisfazioni, i momenti di vera gioia sono quelli per i quali si sono impiegati più tempo, energia e forza, in cui ci si è spesi completamente.
L'amore divino, l'amore della vera amicizia consiste nel desiderare la perfezione per la persona che amate, e nel provare un sentimento di pura gioia quando pensate alla sua anima.
La gioia è il più bel grazie che si può dare a Dio.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita.
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
Le grandi gioie sono indiscrete.