Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.— Silvana Baroni
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
Se un romanzo erotico è un lento strip-tease, l'aforisma te la sbatte in faccia.
È vittorioso chi sa sorridere della propria sconfitta.
Chi ha veramente talento ne ha anche da fregarsene.
L'aria è la stessa: il poeta inspira, l'aforista espira.
Chi ama volare non ama essere preso per mano.
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
Il perdono divino offre un altro significato al sentimento di irreversibilità del male commesso: non toglie la possibile enormità della colpa passata, ma libera il suo autore dalla disperazione.
Possiamo perdonare a chi ci ha offeso. Difficilmente perdoneremo a chi ci ha, sia pure una sola volta, e involontariamente fatto paura.
La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta. Ma a differenza del Signore, non perdona coloro che non sanno quello che fanno.
Errare è umano, perdonare è divino.
Penso che la cosa più difficile nella vita sia quella di perdonare. L'odio è autodistruttivo. Se odiate qualcuno, la persona che odiate non sta male, starete male voi. Si tratta di una guarigione, in realtà, si tratta di una vera e propria guarigione, il perdono.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.