Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.— Silvio Berlusconi
Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.
Il governo non è bello se non è litigarello.
L'attività del governo non può che compiacere il Papa e la sua Chiesa.
Io sono assolutamente certo di essere l'uomo più democratico che sia mai giunto ad essere primo ministro d'Italia.
Il governo prosegue fino al termine della legislatura. Io sono indispensabile alla coalizione, sono l'unico che la tiene insieme.
Basta parlare di spallate a Prodi.
Nessuna lotta può concludersi vittoriosamente se le donne non vi partecipano a fianco degli uomini. Al mondo ci sono due poteri: quello della spada e quello della penna. Ma in realtà ce n'è un terzo, più forte di entrambi, ed è quello delle donne.
Meglio usare la penna che le mani, è un modo più elegante di dare cazzotti.
Uno dei modi per combattere la mafia è smitizzarla, metterla alla berlina.
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
Quelli che nelle liti si intromettono all'istante, devono spesso asciugarsi il naso sanguinante.
Sii caritatevole quanto il sole o il mare, ma se i tuoi diritti come essere razionale sono usurpati, muori sul primo centimetro del tuo territorio.
Guarda sempre l'uomo che sta facendo il tiro alla fune con te. Non limitarti a tirare la tua estremità, alza lo sguardo e guardalo negli occhi: solo così saprai che è un essere umano, esattamente come te.
Noi non facciamo i politici, i deputati, i leader. Lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che crediamo. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovrà comprendere.
Combattiamo all'infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell'improbabilità del successo. Combattiamo fino all'ultimo respiro.
La miglior educazione del mondo è quella ottenuta con la lotta per procurarsi da vivere.