I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di più di quanto possiamo immaginare.— Walter Scott
I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di più di quanto possiamo immaginare.
Un uomo, quando è ammalato, riconosce il medico dal suo passo; ma quando è ristabilito, non riconosce neppure la sua faccia.
A meno che un albero abbia mostrato i suoi fiori in primavera, sarà invano cercare i suoi frutti in autunno.
Successo: mantenere la mente sveglia e il desiderio addormentato.
È meraviglioso come la forza degli obiettivi così come l'audacia e l'energia della volontà, siano risvegliate dalla garanzia che stiamo compiendo il nostro dovere.
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
Il possesso della conoscenza non uccide il senso di meraviglia e mistero. C'è sempre più mistero.
Preferiamo quello che già conosciamo. Se dobbiamo scegliere tra due cose, una delle quali ci è già nota, tendiamo sempre a essere più attratti da quella che già conosciamo.
La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.
L'intima natura delle cose ama nascondersi.
Il mistero è anzitutto l'al di qua, la giornata terrestre con le attese, i ricordi, gli amori, le piccole pene e le piccole gioie, intrise di fragile argilla e di eternità.
La risposta giusta non la sapremo mai e proprio qui in questo mistero sta tutto il suo fascino, tante saranno le risposte degli uomini.
Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali.
Ci sono misteri nell'universo che non siamo destinati a risolvere; ma chi siamo e perché siamo qui non sono tra quelli: queste risposte, ce le portiamo dentro.Io sono Optimus Prime e questo messaggio è per i miei creatori: lasciate il pianeta Terra in pace, perché sto venendo... da voi!
L'unica verità è quella che non si conosce e non si trasmette, quella che non si traduce con parole né con immagini, quella celata e non controllata.