I figli sono per la madre ancore della sua vita.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Per chi ha paura, tutto fruscia.
Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo fino a che non lo si vede amministrare il potere.
Non indagare tutto: tante cose è meglio che restino nascoste.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
Si ama la propria madre quasi senza saperlo, senza comprenderlo, perché è naturale come vivere; e avvertiamo la profondità delle radici di tale amore solo al momento della separazione finale.
La mia sola consolazione, quando salivo per coricarmi, era che la mamma venisse a darmi un bacio non appena fossi stato a letto.
Purtroppo la mamma generica commette lo stesso madornale errore della Chiesa in fatto di sesso: lo rinnega, lo plasma, lo stigmatizza.
Io e mia madre e siamo giunte ad un risultato. Abbiamo concordato di non capirci.
La strada della donna porta sempre al figlio, prima della maternità e dopo.
La mamma è la parte più femminile dei genitori.
Questa continua dicotomia interiore, questa duplice polarità, questa alternante sensazione di dovere incompiuto, oggi nei confronti della famiglia, domani nei confronti del lavoro, questo è il fardello della madre lavoratrice.
L'uomo che dice male delle donne dice male di sua madre.
La madre sta dalla parte del figlio qualunque cosa faccia, anche se la tratta male, se mente, se la deruba, se la fa soffrire. L'Amore della madre è al di là del bene e del male... i legami forti resistono al tempo e alle frustrazioni.
La maternità è un carcere in cui vien chiusa la donna perché sia al riparo dalle tentazioni.