Prima condizione della felicità è l'essere saggi.— Sofocle
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
Nessuno confidi nella buona fortuna finché, nel giorno della sua morte, la vita non gli sia apparsa come un ricordo senza dolore.
Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore.
Il tempo è un dio benigno.
La nudità della donna è più sapiente degli insegnamenti del filosofo.
L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.
C'è una saggezza che è dolore, ma c'è un dolore che è follia.
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto.
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Di tutte le esperienze che vivi, prendi in considerazione soltanto la saggezza che contengono.
I re saggi generalmente hanno saggi consiglieri, perché l'uomo capace di distinguere un saggio deve essere saggio egli stesso.
Mio fratello Kenai ha scelto di vivere come Koda e gli altri orsi, dimostrandomi la potenza dell' amore. Io ho narrato la saggezza della sua storia; la storia di un ragazzo che è diventato uomo, trasformandosi in orso.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
L'uomo si crede savio quando la sua pazzia sonnecchia.