Gli analfabeti devono sempre dettare.
Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.
Nei paesi nei quali i cittadini non si sentono al sicuro in carcere, non si sentono sicuri neppure in libertà.
L'entusiasmo che si spegne dovrebbe lasciare un sedimento da spalmare sul viso, per ingannare il prossimo.
Anche un manganello può indicare la via.
Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
La morte della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'ignoranza dell'ignoranza.
L'ignoranza è una fantasticheria e la fantasticheria curiosa è una forza.
Il razzismo nasce dall'ignoranza più bassa; è sui bambini che bisogna agire, e soprattutto a scuola. L'ho capito tardi che la scuola è essenziale; ringrazio i miei genitori che hanno insistito perché prendessi il diploma superiore.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Il regno della mia mente è infangato dall'ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell'illusione.
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
L'arte ha un nemico chiamato ignoranza.
Gl'ignoranti hanno questo di comune con gli empi: quando sono nel profondo, disprezzano.
È meglio celare la propria ignoranza; soltanto è difficile nell'abbandono e nel vino.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.