La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.— Stanisław Jerzy Lec
La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Solo le persone di buon senso impazziscono.
Se un uomo che non sa contare fino a quattro trova un quadrifoglio, ha diritto alla fortuna?
Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.
Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
L'ignoranza non deve impoverirsi con il sapere. Per ogni risposta deve saltare fuori, lontano e apparentemente non in rapporto con essa una domanda che prima dormiva appiattata. Chi ha molte risposte deve avere ancor più domande.
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
L'ignoranza è l'origine di tutti i mali.
Tutto ciò che serve per avere successo nella vita sono ignoranza e fiducia in se stessi.
Tutto il nostro sapere ci porta più vicini alla nostra ignoranza. Dov'è la saggezza che abbiamo perso con la conoscenza?
È meglio celare la propria ignoranza; soltanto è difficile nell'abbandono e nel vino.
Bisogna smettere di dire che il prossimo è stupido, maleducato o ignorante: di solito è tutte e tre le cose.
Credo in una scala di valori ordinata, credo che un'ignoranza pura valga più di una cultura filtrata.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Nessun popolo può essere sia ignorante che libero.