L'amore non è cieco. L'amore è un cannibale con una vista estremamente acuta. L'amore è un insetto che ha sempre fame.
— Stephen King
1
La nostra interpretazione
Stephen King offre una visione spietata e metaforica dell'amor, paragonandolo a un cannibale affamatissimo. Questa immagine violenta sottolinea come l'essenza stessa di amare possa coinvolgere sofferenze profonde ed esigenze che non trovano facile soddisfazione nel mondo reale o nelle persone vicine ad essa, rendendo il sentimento spesso un tormento piuttosto che una gioia puramente affettiva. L'idea dell'amore come cannibalesco suggerisce la sua natura distruttrice e insaziabile quando non corrisposti oppure frustrato dalle circostanze, mettendo in risalto l'inquietante dualità della passione che può tanto creare quanto annientarci.