Un buon aforisma è la saggezza di un intero libro in una frase.
Io parteggio per l'uguaglianza e l'equilibrio, e naturalmente anche per la tenerezza e per l'amore.
Le cicogne, grazie al loro istinto sottile, sanno sempre se qualcosa regge o sta per crollare.
Il genio è impegno.
Ciarpame, ciarpame sono le opere dell'uomo.
La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte.
L'aforisma è il boia della prolissità.
Certo, il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune.
Gli aforismi non devono essere verità "escogitate", ma illuminazioni istantanee che vengono dall'inconscio.
Nonostante il luogo comune i singoli aforismi non sono monadi a sé stanti ma dialogano tra loro, creando un effetto di legame reciproco.
L'aforisma è l'arte di condensare pensieri di saggezza (e non) in maniera tale da ingenerare la convinzione che solo una mente superiore sappia penetrarli.
L'uomo pensa per aforismi e si guida con degli aforismi. L'aforisma lo dispensa dal riflettere troppo prima di agire.
Scrive aforismi, e ha il coraggio di presentarli a un pubblico di lettori, chi ha raggiunto lo spazio mentale che gli è connaturale e ne ha fissato confini ed estensioni.
L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità.