Chi cade in peccato è un uomo; chi se ne duole è un santo; chi se ne vanta è un diavolo.— Thomas Fuller
Chi cade in peccato è un uomo; chi se ne duole è un santo; chi se ne vanta è un diavolo.
Se comandi saggiamente, verrai obbedito gioiosamente.
Molti possono sopportare l'avversità, ma pochi tollerano il disprezzo.
Apri bene gli occhi prima di sposarti e mantienili ben aperti dopo che ti sei sposato.
Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose perché avevano troppa paura per scappare.
Lascia che l'amicizia avanzi lentamente verso il suo culmine; se ci metti fretta, potrebbe presto avere il fiato corto.
Cristo è morto per i nostri peccati. Abbiamo il coraggio di rendere inutile il suo martirio non commettendone?
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Quando si arriva all'aspetto finanziario, ricordati che non si possono evadere le tasse sul prezzo del peccato.
Peccato, diceva un italiano, che non sia un peccato bere l'acqua. Come sembrerebbe buona!
In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
Chi ha un handicap giustifica sempre i suoi peccati.
Il "mondo del peccato" nella nostra vita pubblica si identifica in una grigia, desolante litania di fondi neri, aste truccate, tasse evase, favori illeciti, interessi privati in atti d'ufficio, radiospie, servizi segreti: sempre soldi o potere, che malinconia.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.