Le parole sono i gettoni dei saggi, che non fanno i conti con essi, ma sono i soldi degli sciocchi.— Thomas Hobbes
Le parole sono i gettoni dei saggi, che non fanno i conti con essi, ma sono i soldi degli sciocchi.
L'esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.
È il potere, non la verità che crea le leggi.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.
La credenza in una forza invisibile non ufficialmente riconosciuta si dice superstizione. Se c'è il riconoscimento ufficiale invece la chiamano religione.
Il papato non è altro che il fantasma del defunto impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba.
Lo stupido non sa, però crede di sapere. Il saggio non sa, però sa di non sapere. Quando lo stupido sa, non sa di sapere. Quando il saggio sa, sa di sapere.
Se comandi saggiamente, verrai obbedito gioiosamente.
Saggio è colui che tra le ammucchiate di infernali paradisi e le orge di paradisiaci inferni sa scegliere la via di mezzo.
Certuni sarebbero saggi, se non fossero persuasi di esserlo.
Un uomo di buona volontà lascia un'idea falsa appena si accorge della sua falsità e rigetta un'affermazione sbagliata non appena venga corretto.
Il saggio sta in se stesso.
La saggezza non consiste nel cercare di strappare il bene dal male, ma nell'imparare a "cavalcare" entrambi, proprio come un tappo di sughero si adatta alla cresta e al solco dell'onda.
Non erano dotati di quella sana capacità di dubitare, necessaria per sviluppare una vera saggezza.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà però né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
La cosa più saggia è il tempo, perché tutto ricorda e rivela.