L'uomo è lupo all'uomo.
La credenza in una forza invisibile non ufficialmente riconosciuta si dice superstizione. Se c'è il riconoscimento ufficiale invece la chiamano religione.
La condizione dell'uomo al di fuori della società civile non era altro che una condizione di guerra di tutti contro tutti.
La curiosità è un desiderio della mente.
Il privilegio dell'assurdità, a cui nessuna creatura vivente è soggetta, tranne l'uomo.
Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare.
Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.
È quasi sempre impossibile non ingannare gli uomini essi non domandano altro che d'essere ingannati. Hanno in testa un tipo di donna strana che non somiglia affatto a una donna vera e cui bisogna far di tutto per somigliare, sotto pena di non ottenere la loro preziosa approvazione.
Gli uomini si credono più importanti delle donne solo perché hanno delle tasche interne nella giacca.
Si è tentati di definire l'uomo un animale razionale che perde le staffe ogniqualvolta sia chiamato ad agire secondo i dettami della ragione.
Si crede di parlare con un uomo e di colpo ci si accorge che il suo giudizio viene dall'utero. È un fatto che si osserva spesso e, per esser giusti, bisognerebbe differenziare gli uomini non secondo quelle caratteristiche fisiologiche che per un caso hanno, ma secondo quelle che loro mancano.
Un uomo parlerà dei suoi problemi prima al suo Dio, poi al suo avvocato, poi al suo maggiordomo, e infine a sua moglie.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.
C'è un uomo per ogni stato d'animo, se sarete capaci di individuarlo.
In un uomo, osserva la maniera di agire, esamina le sue motivazioni, guarda dove trova appagamento. Non è questo un mezzo sicuro di conoscerlo?