La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.— Thomas Mann
La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.
Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento.
Ché la Bellezza, odimi bene, Fedro, la Bellezza soltanto è divina e visibile a un tempo, ed è per questo che essa è la via al sensibile, è, piccolo Fedro, la via che mena l'artista allo spirito.
Questo era amore a prima vista, amore duraturo: un sentimento sconosciuto, insperato, inaspettato per quanto concerneva una questione di consapevolezza cosciente. Prese interamente possesso di lui ed egli comprese, con gioiosa sorpresa, che era per tutta la vita.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Chi è felice non si muove.
Non esistono condizioni ideali in cui scrivere, studiare, lavorare o riflettere, ma è solo la volontà, la passione e la testardaggine a spingere un uomo a perseguire il proprio progetto.
Tutto ha un limite, anche le passioni umane.
Sente assai poco la propria passione, o lieta o triste che sia, chi sa troppo minutamente descriverla.
La passione per l'infinito ci spinge verso la donna. Infinito, non finito?
Si può amare un'amica come la propria moglie: la passione non ha legge.
Nella sua prima passione la donna ama il suo amante, in tutte le altre ciò che ama è il suo amore.
Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle sue passioni non le ha superate.
La passione è uno strumento di difesa della ragione. Perché non basta avere ragione: bisogna anche, appassionatamente, difenderla.
Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico, le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.