La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l'amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Riposare nella perfezione è il sogno di chi tende all'eccelso, e non è forse il nulla una forma di perfezione?
Eppure deve esistere una calligrafia delle passioni.
Una passione veramente grande è cosa assai rara oggidì. è il privilegio degli oziosi. è l'unica utilità delle classi fannullone in un paese.
Come la pioggia entra in una casa mal coperta, così la passione penetra in una mente non abituata alla meditazione. Come una casa ben coperta rimane asciutta, così la passione non penetra nella mente che medita.
La passione ci consacra alla sofferenza, giacché, in fondo, essa è la ricerca di un impossibile.
Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono. Non ti perdono neanch'io, che vivo di passione.
La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.
La passione per la distruzione è anche una passione creativa.
La paura è una grande passione, se è vera deve essere smisurata e crescente. Di paura si deve morire. Il resto sono piccoli turbamenti, spaventi da salotto, schizzi di sangue da pulire con un fazzolettino. L'abisso non ha comodi gradini.
Non si trionfa che sulla passione che non si ha o che non si ha più. O ancora: possiamo vincere le passioni che noi possediamo, ma cediamo a quelle che ci posseggono.
Certe passioni senili nascono, non dalla concupiscenza, ma da un cieco bisogno di non essere vecchi.
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