La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.— Thomas Mann
La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.
L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.
Un'evoluzione è un destino.
Nel colmo dell'estate un comune giovanotto partito da Amburgo, sua città natale, se ne andava a Davos-Platz, nei Grigioni, per un soggiorno di tre settimane.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
Non è ogni uomo un errore, un passo falso? Non cade in una prigionia tormentosa appena nasce? Prigione! Prigione! Barriere e legami dappertutto!
Tutto ha un limite, anche le passioni umane.
Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle sue passioni non le ha superate.
Sente assai poco la propria passione, o lieta o triste che sia, chi sa troppo minutamente descriverla.
Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie.
Un infinito di passioni può essere contenuto in un minuto come una folla in un piccolo spazio.
Esiste una passione per la comprensione proprio come esiste una passione per la musica; è una passione molto comune nei bambini, ma che poi la maggior parte degli adulti perde.
Puniti dalla troppa passione, ci si è portati al punto di rimanere fermi davanti ai bivi.
Diffidate degli uomini che non hanno passioni.
Non si trionfa che sulla passione che non si ha o che non si ha più. O ancora: possiamo vincere le passioni che noi possediamo, ma cediamo a quelle che ci posseggono.
Niente è interessante quanto la passione, perché tutto lì è imprevisto, e colui che agisce è anche quello che subisce. Niente è piatto quanto l'amore-gusto dove tutto è calcolo come in tutti gli affari prosaici della vita.