Tanto minore è il pericolo, quanto minore è la paura.— Tito Livio
Tanto minore è il pericolo, quanto minore è la paura.
Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.
Roma intanto prospera sulle rovine di Alba.
Quando la situazione è a noi favorevole, non si deve agire contro qualcuno con arroganza o violenza.
Una città che, partita da modestissimi inizi, è tanto cresciuta da essere ormai oppressa dalla sua stessa grandezza.
Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà.
Non si potendo ottenere le cose grande senza qualche pericolo, si debbono le imprese accettare ogni volta che la speranza è maggiore che la paura.
La paura è necessaria, diffido sempre di chi afferma di non aver paura, si tratta di idioti o incoscienti. La paura ci mostra le nostre oscure prigioni. E' poi il coraggio a portare la luce.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell'incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
Dove c'è paura non c'è religione.
Fu solo la paura che al principio del mondo creò gli dei.
La paura nasce più tosto che altra cosa.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto.
Se hai paura dei lupi stai lontano dai boschi.
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
La paura è una cosa indefinibile, un'emozione ingannevole e insidiosa che può causare distruzione e devastazione, se le si permette di crescere.