L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
Eh sì, ho perduto la memoria! Infatti nella mia testa avvengono delle lacune che la laguna di Venezia diventa un'inezia lacunare!
Sonno un forziero, per questo sono un donnaiolo: alle donne piacciono gli uomini forti. Dal mio aspetto non si direbbe, la mia forza è truccata: sono un falso debole.
Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.
Ci dovrebbe essere un bottone sulla televisione per aumentare il volume dell'intelligenza. C'è n'è uno dove c'è scritto 'luminosità' ma quello non funziona."
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Il dubbio, la memoria, la consapevolezza conseguente all'errore e perfino il riposo sono funzioni di vario genere, ma tutte tipiche dell'intelligenza.
Ci vuole qualcosa di più che l'intelligenza per agire in modo intelligente.
Non mi interessa sentirmi intelligente guardando in tv dei cretini, preferirei sentirmi un cretino di fronte a persone eccellenti.
Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare.
Ogni dollaro vale un dollaro e sei centesimi per un uomo intelligente.
Lo scetticismo è l'umiltà dell'intelligenza.