Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino.— Totò
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino.
Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realtà viene a star digiuni.
La diffidenza rende tristi.
Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
Non occorre molta forza per rimanere aggrappati. Ne occorre tantissima per mollare la presa.
Talvolta la forza della ragione deve cedere il posto alla ragione della forza.
Fino ad ora sono stato incudine, adesso voglio essere martello.
Non appena si possiede la forza, si cessa d'invocare la giustizia.
Mai illudersi di essere forti, di saper padroneggiare la propria vita, di riuscire a fare la scelta migliore.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
Non dobbiamo pregare per compiti uguali alle nostre forze, ma per forze uguali ai nostri compiti.
Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti.
Scegli piuttosto di essere forte nell'animo che forte nel corpo.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.