Roma de travertino, rifatta de cartone, saluta l'imbianchino, suo prossimo padrone.
L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio!
Spesso, più che la stima, è la prudenza che ce consija a fa' la riverenza.
Fa tanto bene a ripensà a l'amore ne li momenti de malinconia: provi una specie di nun so che sia, come un piacere de sentì dolore.
Io nun divido gnente co' nessuno:fo er socialista quanno sto a diggiuno,ma quanno magno so' conservatore!
Anche l'amore è un'arca che salva dal diluvio della vita ma a tempesta finita non si sa mai la roba che si sbarca.
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.
Roma è la più stupida e prosaica delle città che conosco, senza spazio per chiunque abbia una testa o un cuore.
Chi vive a Roma dopo un po' di tempo non si accorge più delle sue bellezze, ma appena si allontana anche per un breve viaggio e ritorna, ritrova Roma bella, magica e grandiosa più di prima.
I fascisti che il 28 ottobre 1922 entrarono in Roma non dispiacquero in Vaticano. Era la medievale distinzione della Chiesa sulle guerre giuste e quelle ingiuste.
A Roma tutti sanno cosa succede, ma non lo capisce nessuno.
Quando sono arrivato a Roma sono rimasto molto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.
C'è stato un sogno una volta che era Roma lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo che non sopravviverà all'inverno.
La lampada accesa è il simbolo di Roma eterna, Virgilio ne è l'anima vigile e operante.
Roma è un sogno che la Chiesa tenacemente custodisce.
Stare a Roma e non far mai una passeggiata a piedi, sarebbe, mi sembra, poco divertente.