La borghesia è semplicemente quella parte di popolo che è contenta.
La libertà comincia dall'ironia.
L'avvenire è la porta, il passato ne è la chiave.
È una cosa schifosa la fortuna. La sua falsa rassomiglianza col merito inganna gli uomini.
Ho un padrone: è il dovere; ho un giudice: sono io.
Niente eguaglia la timidezza dell'ignoranza se non la sua temerità.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
Come il malvagio scappa anche quando nessuno l'insegue, così il borghese si difende anche quando nessuno l'accusa.
Le puttane per la strada si comportano così male che se ne può dedurre il comportamento dei borghesi a casa loro.
Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c'è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c'è un popolo solo.
A torto si è voluto fare della borghesia una classe. La borghesia è semplicemente la parte soddisfatta del popolo. Il borghese è l'uomo seduto. Una sedia non è una casta.
È un borghese: sogna intensamente soltanto le cose possibili.
Il borghese essenzialmente non fa nulla, se non perpetuare quel costrutto sociale che gli permette di non fare nulla.
Per il borghese lo stato non esiste: esistono solo le tasse da pagare.
La società borghese manca di eroismo.
La borghesia senza il popolo, è la testa senza il braccio. Il popolo senza la borghesia, è la forza senza la luce.
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