Non v'è un posto definito dove appoggiare lo spirito.
La perseveranza è, rispetto al coraggio, ciò che è la ruota rispetto alla leva; il perpetuo rinnovarsi del punto di appoggio.
Ecco il mio motto: progresso costante. Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora, del bocciolo, della nascita.
La notte era fitta e sorda, l'acqua era profonda. S'inabissò. Scomparve con una cupa calma. Nessuno vide né udì nulla. La nave continuò a navigare e il fiume a scorrere.
L'isolamento fa grandi.
Tutti i vizi presuppongono tutti i delitti. Chi non confessa niente confessa tutto. Chi tace alle domande del giudice è di fatto mentitore e parricida.
L'uomo non è un animale. Noi non siamo una parte del regno animale. Ci sediamo al di sopra di quella corona, appollaiata come spiriti, non bestie. Io ho sbloccato e ho scoperto un segreto per vivere in questi corpi che ci trattengono.
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
La pace dello spirito si può mantenere anche in mezzo a tutte le tempeste della vita.
Lo spirito viene dal sangue, il pensiero dalla passione, la passione dall'entusiasmo.
Difficilmente troverete uno spirito profondo nell'indagine scientifica senza una sua caratteristica religiosità.
La matematica onora lo spirito umano.
Lo spirito di ogni impresa di gruppo è sempre un riflesso dello spirito del leader.
Nulla è più forte di quello che viene dallo spirito.
Come l'ago del grammofono segue le vibrazioni più sottili, invisibili del disco, così l'anima deve obbedire allo Spirito Santo.
Un'apparizione di spiriti è innanzitutto e immediatamente null'altro se non una visione nel cervello del veggente.