La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Storia e leggenda sono accomunate da una stessa finalità: tratteggiare l'uomo eterno attraverso gli uomini caduchi.
La perseveranza è, rispetto al coraggio, ciò che è la ruota rispetto alla leva; il perpetuo rinnovarsi del punto di appoggio.
Quasi tutto il segreto delle anime grandi si racchiude in questa parola: perseverando.
Per quanto la vita sia breve, noi la rendiamo ancora più breve sprecando allegramente il nostro tempo.
La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili.
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.
La pigrizia è la ruggine della bellezza, la distrazione è la ruggine del guardiano.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
La logica è una forma di pigrizia mentale.
Il sonno non ti vizia e non puoi farne senza non è un gesto di pigrizia ma una scelta d'esperienza.
Non esser pigro, anche se sei ricco.
Una gran quantità di persone ha un'anima che adora nuotare. Volgarmente vengono chiamati pigri.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
La pigrizia è il trono del peccato.