Il cuor si serra Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco Delle grandi sventure..— Vincenzo Monti
Il cuor si serra Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco Delle grandi sventure..
Per due fedeli amanti Tutto, tutto è gioir.
Cornelia: Al giusto nuoce Chi al malvagio perdona; e ti ricorda Che comun benefizio è la vendetta De' beneficj.
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
Del color non dipende Degli occhi la bellezza, Ma sol dalla dolcezza Che da lor piove e scende.
Non sempre di Codardia compagna è la Paura.
La fortuna è come il vetro: più brilla, più è fragile.
Non c'è niente che valga quel che si ha; e si corre un gran rischio d'ingannarsi, quando si fa conto d'una fortuna che un altro vi conserva.
La fortuna ci corregge di parecchi difetti, di cui non saprebbe correggerci la ragione.
Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.
La fortuna è donna; se voi ve la lasciate sfuggire oggi non crediate di ritrovarla domani.
Gli sciocchi aspettano il giorno fortunato. Ma ogni giorno è fortunato per chi sa darsi da fare.
Debbono i saggi Adattarsi alla sorte.
La più grande fortuna degli uomini è la liberazione dalla paura.
La fortuna è la sola cosa che si raddoppia quando la si condivide.
Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; gent'è avara, invidiosa e superba: dai lor costumi fa che tu ti forbi. La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te, ma lungi fia dal becco l'erba.