Fulmine colga, Sperda que' tristi che per vie di sangue Recando libertà recan catene, Ed infame e crudel più che il servaggio Fan la medesma libertà.
Il cuor si serra Nelle fortune, e sol lo schiude il tocco Delle grandi sventure..
Era il tempo che stanche in occidente Piegava il Sol le rote, e raccogliendo Dalle cose i colori, all'inimica Notte del mondo concedea la cura.
Ha qualche volta I suoi segreti l'amistà.
Pur sovente in bocca a un vate Della lode il suon seduce, Ed acquista una beltate Maggior grido e maggior lode.
Tal saravvi che dolente Sempre in atto di morire, Sempre muto e penitente Avveleni il tuo gioire. Norma e legge io prenderò Dallo stato del tuo viso, E fedele alternerò Teco il pianto e teco il riso.
Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ogni creatura è innamorata delle proprie catene. Questo è il primo paradosso e l'inestricabile nodo della nostra natura.
La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
Libertà è trascinare le proprie catene con leggerezza.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
La religione e il clero sono state e forse resteranno, ancora per lungo tempo, tra i più importanti nemici del progresso e della libertà.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
O libertà! libertà! quale regina dell'universo può vantarsi d'avere al suo seguito il corteo d'eroi che tu possiedi in cielo?
La libertà positiva consiste nell'attività spontanea della personalità totale.
Ho cercato la libertà, più che la potenza, e questa solo perché, in parte, assecondava la prima.
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