I mali Han lor confine. La pietà del cielo Tarda sovente, ma giammai non manca.— Vincenzo Monti
I mali Han lor confine. La pietà del cielo Tarda sovente, ma giammai non manca.
Cajo Gracco: Ho tale un cor nel petto, Che ne' disastri esulta ; un cor che gode Lottar col fato, e superarlo.
Fulvio: I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.
Severi, imperscrutabili, profondi Sono i decreti di lassù, né lice A mortal occhio penetrarne il buio.
Un amor senza stento Invita al tradimento; E una rosa d'aprile Quattro volte odorata Perde il suo bello, e vile Sen muore al suol gittata.
Maledetto il pensier che ti donai; Maledette le tracce, e la scaltrita Sembianza, onde sedurre io mi lasciai; Maledetta l'infausta ombra romita Conscia de' miei trionfi, e della spene Lungo tempo felice, e poi tradita.
Niente più della pietà imbaldanzisce il peccato.
Non bisogna avere pietà con chi prospera sull'offesa fatta agli offesi... dagli schiavisti moderni che offendono legalitariamente perché pensano che così va il mondo, o stai sopra o stai sotto.
Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia.
So che dopo la mia morte sulla mia tomba sarà deposta molta immondizia. Ma il vento della storia la disperderà senza pietà.
Qui non insegniamo ad avere pietà, la pietà è dei deboli. Qui, per le strade, in combattimento, l'uomo che avete di fronte è un nemico; non merita alcuna pietà.
La pietà per ogni essere vivente è la prima valida garanzia per il buon comportamento dell'uomo.
Ci si stanca della pietà, quando la pietà è inutile.
Quando c'è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l'uomo.
La pietà, mentre addolcisce le sofferenze degli altri, è giovevole ancor più a colui il quale la prova.
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.