L'Italia conosce la fame: non conosce il disonore.— Vittorio Emanuele Orlando
L'Italia conosce la fame: non conosce il disonore.
Il bene e il male non hanno alcun limite, fuorché quello di esistere entrambi.
L'oscenità non è la pornografia, l'oscenità è che una persona possa morire di fame.
Il bere vino puro calma la fame.
Nel mondo gli affamati sono tanti quanto i grassi. Gli affamati mangiano spazzatura nelle discariche; i grassi mangiano spazzatura da McDonald's.
È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.
Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Bisogna riconoscere che non ci può essere speranza di appagamento permanente dei sensi. Nel migliore dei casi, la felicità che si deriva da un buon pasto può durare soltanto finché non si è affamati di nuovo.
La fame è ospite fissa nella casa dell'uomo pigro.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.