Odio le donne perché sanno sempre dove sono le cose.— Voltaire
Odio le donne perché sanno sempre dove sono le cose.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Di tutte le scienze, la più assurda, la più capace di soffocare ogni specie di genio, è la geometria.
L'ottimismo è la frenesia di sostenere che tutto va bene quando tutto va male.
Che cos'è la tolleranza? È la prerogativa dell'umanità. Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura.
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri.
Le donne hanno una maniera tutta particolare di tormentarsi.
I cuori delle donne sono come quei mobiletti col segreto, pieni di cassetti messi gli uni dentro gli altri; ci si arrabatta, ci si rompe le unghie e nel fondo si trova qualche fiore secco, qualche granello di polvere, o il vuoto!
Che cosa è la donna?... La donna ideale pel giovinetto è un flacon d'odore: purissimo cristallo, essenza inebbriante. Chi lo guarda, lo porge in alto e lo adora sul fondo di cielo sereno.
La donna non pone tanto studio nel vestirsi se non perché l'uomo viemeglio desideri di vederla spogliata.
Niente è più temibile di una donna che ha subìto l'onta di essere respinta.
Per tutti questi secoli le donne hanno svolto la funzione di specchi, dotati della magica e deliziosa proprietà di riflettere la figura dell'uomo a grandezza doppia del naturale.
È una delle grandi difficoltà della vita d'indovinare ciò che una donna vuole.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
La cosa peggiore che si possa fare ad una donna è chiuderla in una stanza con mille cappelli e neanche uno specchio.