Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.— Voltaire
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Bisogna che lo spirito d'intolleranza sia poggiato su ben cattive ragioni, perché cerchi dappertutto i più vani pretesti.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.
Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
Non c'è nessun modo di possedere le virtù se non come parte di una tradizione in cui esse e la nostra comprensione di esse ci vengono tramandate da una serie di predecessori.
La virtù [...] è naturale nell'uomo!...Dio ne ha posto i germi nel cuore dei mortali!...
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù.
La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra.
L'orgoglio è la virtù dell'infelice.
Chi semina virtù fama raccoglie.
La virtù è ricompensa a se stessa.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.