Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.
Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
Cieca non è la fortuna, ma chi non sa afferrarla.
Una minoranza ragionevole resterà sempre una minoranza.
Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
Per gli italiani l'inferno è quel posto ove si sta con le donne nude e con i diavoli ci si mette d'accordo.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
I demoni non sono da temere più delle mosche.
Il Diavolo rimase vergognoso, e intese come il bene sia tremendo, e vide come nella sua forma la virtù sia amabile.
Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte.
Il diavolo è come un setaccio che separa il fango dall'oro.
Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
Nessun ateo, per quanto ne so, ha confutato validamente l'esistenza del diavolo.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.