L'ottimismo è la frenesia di sostenere che tutto va bene quando tutto va male.
Una volta che il fanatismo ha incancrenito il cervello, la malattia è quasi incurabile.
La storia non è che un quadro di delitti e sventure.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignorata d'un effetto noto.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
Il pessimista e l'ottimista hanno in comune il fatto di non vedere le cose così come sono: l'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.
L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Indago sulla natura dell'ottimismo e della speranza e quel particolare livello di accettazione che aiuta ad andare avanti e ad affrontare ogni giornata nel migliore dei modi.
Voglio dire, mettiamola così: voi immaginate che niente abbia un senso, ma non può essere che tutto sia così, perché vi rendete conto che non ha senso e questa vostra consapevolezza gli dà quasi un senso. Avete capito quello che intendo? Un pessimismo ottimistico.
In questo momento sono alle prese con una nuova teoria dell'atomo. Peccato che non conosca sufficientemente la matematica; ma sono piuttosto ottimista: se riesco a creare questa teoria, sarà molto bella.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
L'ottimismo è una forma di coraggio che dà fiducia agli altri e conduce al successo.
L'ottimismo è la fede che porta ad una conquista. Non si può fare nulla senza speranza.
Tutte le canzoni mi ricordano qualcosa della mia vita. In generale mi riportano alla prima volta in cui le ho interpretate e in modo particolare in Versilia dove facevo tutta la stagione estiva, di cui ricordo un'atmosfera entusiasta e ottimista tipica degli anni Sessanta.