Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?— William Graham Sumner
Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?
Non si è mai sventurati se non per propria colpa.
Non c'è senso a farsi otto chilometri a piedi per pescare quando si può essere altrettanto sfortunati sotto casa.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
L'amicizia diminuisce quando c'è troppa felicità da una parte e troppa sfortuna dall'altra.
Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
Le sventure che più colpiscono gli uomini sono quelle scelte da loro.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
Se qualcosa non può andar male, lo farà lo stesso.