L'arte resa muta dall'autorità.— William Shakespeare
L'arte resa muta dall'autorità.
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
La malinconia dagli oscuri occhi, triste compagna.
Modella l'azione alla parola, la parola all'azione.
Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo esser fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento.
Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo,perchè non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.
La grande arte è fatta per suscitare, creare l'estasi. Più fine la qualità di questa estasi, più fine l'arte. Solo l'arte minore si contenta del piacevole.
L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il contenuto del futuro.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
L'arte è un'amante gelosa.
L'arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.
La vera arte è dove nessuno se lo aspetta, dove nessuno ci pensa né pronuncia il suo nome. L'arte è soprattutto visione e la visione, molte volte, non ha nulla in comune con l'intelligenza né con la logica delle idee.
L'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa raggiungere la verità, perlomeno la verità che ci è dato di comprendere.