L'inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.— William Shakespeare
L'inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine.
La fortuna guida dentro il porto anche navi senza guida.
L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.
Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello zelo con cui ho servito il mio re, egli non mi avrebbe abbandonato nella mia vecchiaia, nudo, ai miei nemici.
L'inferno è lastricato di buone intenzioni.
Se stai attraversando l'inferno, fallo a testa alta.
Anche Iddio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini.
L'inferno è lastricato di buone intenzioni, non di cattive.
Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
L'inferno inutile ai savi è necessario all'insensata plebe.
All'inferno ci va chi ci crede.
È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno.
L'inferno di cui parla la teologia non è peggiore di quello che noi creiamo a noi stessi in questo mondo formando in modo sbagliato il nostro carattere.
Da quando l'uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la sua vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Non può farne a meno.