L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.— William Shakespeare
L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Aver visto molto e non avere niente, è avere gli occhi ricchi e le mani povere.
Chi invoca le stelle e le fa star ferme come ascoltatrici trafitte di stupore? Eccomi qui, Amleto di Danimarca.
Una donna è un piatto per gli dei, se a condirla non è il diavolo.
È bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
Le donne, le si adula a venti anni, le si abbandona a quaranta.
Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
È bene che le donne belle siano spesso stupide. Se fossero anche intelligenti sarebbe un'ingiustizia.
Per diventare bella, una donna non deve voler passare per carina: cioè in novantanove casi in cui potrebbe piacere, deve disdegnare ed astenersi dal piacere, per raccogliere un giorno il rapimento di colui, la porta della cui anima è abbastanza grande per accogliere il grande.
Una donna sincera è quella che non dice bugie inutili.
Le donne agiscono per motivi imperscrutabili. Il loro gesto più banale può significare volumi, o la loro condotta più straordinaria può dipendere da una forcina o un ferro da ricci.
Se la verità è donna, non sarà forse fondato il sospetto che tutti i filosofi, nella misura in cui furono dogmatici, s'intendevano poco di donne?
Dove non concorre al gioco amore o odio, il gioco della donna diventa mediocre.
I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due.
In più d'una occasione ho notato che una donna credeva di seguire la sua testa e in realtà obbediva al suo gioiello.