Il denaro è una specie di sesto senso senza il quale non si riesce a utilizzare completamente gli altri cinque.
È sempre difficile discorrere con un ubriaco; inutile negarlo, chi non ha bevuto si trova in uno stato d'inferiorità.
Gli ignoranti non possono non odiare, e temere insieme, coloro che si occupano delle cose ch'essi non capiscono.
Nella vita le cose capitano a casaccio, e così devono capitare in un romanzo; esse non conducono ad alcuna crisi risolutiva - che è un oltraggio alla legge delle probabilità - continuano ad accadere e basta.
Niente è più facile che sopportare con forza d'animo le sventure altrui.
Più un uomo è un farabutto, più le sue amanti gli sono affezionate. Solo quando un uomo si comporta secondo la decenza e tratta le donne come fossero degli esseri umani, allora passa dei guai.
Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi.
Il denaro è la felicità umana in abstracto; perciò colui che non è più capace di goderla in concreto, si attacca con tutto il cuore alla felicità in abstracto.
Chi mette da parte un po' di denaro è simile a un uomo che si fa costruire un sepolcro in un luogo asciutto al riparo dai vermi.
L'accumulo infinito di denaro, senza che mai si raggiunga una gratificazione completa, ricorda un'altra dipendenza, quella dal sesso. Chi ne è soggetto non è mai in pace.
Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno!
Il denaro è un afrodisiaco potente. Ma i fiori funzionano quasi altrettanto bene.
Se giudichi il denaro un bene, ti angustierà una povertà falsa.
Non c'è niente di tanto sacro che il denaro non possa violare, niente di tanto forte che il denaro non possa espugnare.
Le persone altruiste danno via il denaro perché sono troppo stupide o troppo pigre per spenderlo bene per se stesse.
Il farabutto che dice di non vedere alcuna differenza fra il potere del dollaro e quello della frusta, dovrebbe imparare la differenza sulla sua stessa schiena.
Login in corso...