La virtù è una bella donna senza passioni.
La follia è la morte con vene calde.
Scrivere è abusare della sensazione, renderla male; è il contrario dell'Acqua che si depura scorrendo.
Non si deve misurare la virtù di un uomo dalla sua eccezionalità ma nel quotidiano.
Le modeste virtù della donna, formano la felicità dello sposo, la buona riuscita della famiglia, l'agiatezza della casa.
Non c'è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.
Una virtù è sempre un vizio trasformato.
Discorso della Virtù. La Virtù non promette niente, si limita a compiacersi dei propri atti. Al coraggio propone delle prove di dolore e come ricompensa alla vita offre il puro sentimento della dignità.
Uomini mediocramente morali hanno scritto eccellenti massime; invece uomini virtuosissimi nulla fecero per far durare la tradizione della virtù.
La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.
La virtù cresce osando, tardando la paura.
Quello di cui sia capace la virtù di un uomo va misurato non dai suoi sforzi, ma dalla sua condotta ordinata.
La virtù è come una gemma preziosa: risalta meglio se la montatura è semplice.