La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.— Virgilio
La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.
Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi.
Un'intelligenza muove tutta quella massa.
Finché il re è sano e salvo, tutti la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
Il destino trova sempre la sua strada.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
La virtù non andrebbe molto lontano se non fosse accompagnata dalla vanità.
La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
La virtù è come la cimice. Perché esali il suo odore bisogna schiacciarla.
La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero.
Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.