La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.— Leo Longanesi
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Ci sono anche dolori di lusso, che recano lustro a chi li sopporta.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
Che cosa fa il papa? Si domandano alcuni. "Che cosa può fare il papa", rispondono altri. Nessuno pensa che il papa ha troppe cose da perdere per essere un vero papa.
Cosa qual si sia, ove tu la cerchi e ami, non t'è più facile ad averla e ottenerla, che la virtù.
La virtù è come la cimice. Perché esali il suo odore bisogna schiacciarla.
La virtù è ardita e la bontà non ha mai paura.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Si parla di rado d'una virtù che si possiede, ma tanto più spesso di quella che ci manca.
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Le passioni sono difetti o virtù, solamente se portate all'estremo.
Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
La virtù è ricompensa a se stessa.