Se vuoi assaporare la tua virtù, pecca qualche volta.— Ugo Ojetti
Se vuoi assaporare la tua virtù, pecca qualche volta.
Vecchio è chi più non desidera che, comunque, vivere. Di questi vecchi alcuni hanno solo vent'anni.
La giovinezza non sta nel mutare idee e passioni ogni giorno, ma nel provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà, per vedere se tagliano.
L'ignoranza è la palpebra dell'anima. Le cali, e puoi dormire e anche sognare.
La felicità è un modo di vedere.
La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.
Virtù non luce in disadorno ammanto.
Non può tutto la virtù che vuole.
Basta una stilla di male per gettare un'ombra infamante su qualunque virtù.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Noi non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.
L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di sé stessi.
Qui sono sepolti i resti di chi possedeva bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia, e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.