Come tutti sanno, il sapore della gloria è amaro.— Yukio Mishima
Come tutti sanno, il sapore della gloria è amaro.
Il valore di un uomo si rivela nell'istante in cui la vita si confronta con la morte.
La bellezza della carne, la bellezza spirituale, tutto ciò che concerne la bellezza nasce solo dall'ignoranza e dalle tenebre. Non è consentito sapere e conservare la bellezza.
La vita è una danza nel cratere di un vulcano: erutterà, ma non sappiamo quando.
La bellezza non ha il tempo di assumersi ogni volta la responsabilità dell'influsso della sua forza incalcolabile.
Scommettere con parsimonia non ha significato.
V'era sulla piazza principale di Corinto una statua scolpita da Silanione e catalogata da Plinio: rappresentava Epistato. Chi era Epistato? L'inventore dello sgambetto. Ciò riassume la Grecia e la gloria.
Vi sono crimini che diventano innocenti e perfino gloriosi a causa del loro splendore, numero ed eccesso.
La gloria improvvisa è la passione che causa quelle smorfie chiamate risate.
Ci innalziamo nella gloria così come affondiamo nell'orgoglio.
La gloria insegue preferibilmente quelli che la sfuggono.
La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
Quale rivale dovete combattere? Un marito! Non vi sentite umiliato di fronte a questa sola parola? Che vergogna se fallite! e quanta poca gloria nel successo!
La gloria, e l'altro ben, che il mondo apprezza, si truova pur in quell'altera vita.
La gloria d'aver fondato la religione dell'umanità spetta alla comunità semitica.
La gloria è il sole dei morti.