295 frasi, citazioni, aforismi
Innamorarsi è dar vita ad una religione il cui dio è fallibile.
È un fatto comune al sorgere e al primo sviluppo di ogni grande corrente religiosa che la situazione della donna subisca una depressione.
Più che di discussione, la religione è argomento di decisione.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
Abbiamo un bisogno profondo che ci sia qualcuno molto al di sopra di noi, che abbia pietà di noi. È questa l'origine della religione, non bisogna cercarla altrove.
Una religione è tanto meno vera quanto più è nazionale, cioè mista a scorie.
È religione anche non credere in niente.
A tante sciagure ha potuto indurre la religione.
La religione è il tentativo da parte degli esseri umani di legare se stessi al senso di un mondo che li supera, proprio come fa il rilegatore di libri che da tanti fogli sparsi produce un volume. E i fogli sparsi sono i nostri giorni, le nostre vite che se ne vanno.
Niente è più specifico all'uomo della capacità di religione e del senso di una divinità.
Allo stesso modo in cui altre persone possono leggere brani della Bibbia, io leggo quelli della retorica. Ho il vantaggio del riposo e della assenza di devozione.
Ci sono persone buone che fanno cose buone e persone cattive che fanno cose cattive, ma se volete trovare gente buona che faccia cose cattive, rivolgetevi alla religione.
A causa della mentalità limitata della grande massa, la religione soddisfa molto bene l'insopprimibile bisogno metafisico dell'uomo e sostituisce la pura verità filosofica, che si può raggiungere con infinite difficoltà e forse non si raggiunge mai.
La religione può venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.
La Bibbia è letteratura, non dogma.
Coloro che hanno una religione possono ritenersi felici, perché non a tutti è dato credere a cose sopraterrene.
La religione è una delle forme dell'oppressione spirituale.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
Gratta il cristiano e troverai il pagano, rovinato.
Il senso del culto religioso è di influenzare e di esorcizzare la natura a vantaggio dell'uomo, cioè di imprimerle delle leggi che essa di per sé non possiede; mentre nel nostro tempo si vogliono conoscere le leggi della natura per adattarsi a esse.